Area urbana chiusa, a nord dal Torrente Trapani, a sud dal Torrente Boccetta, a monte dalla Circonvallazione nel tratto di viale Regina Margherita e verso mare dalla via Garibaldi.
(villaggio collinare ricadente all’interno del territorio comunale, che sorge sul versante nord dei Monti Peloritani e si affaccia sul Mar Tirreno) CaSO4·2(H2O) è la formula chimica di un minerale,
E’ proprio lì, incastrato “Fra larghi colli pensili sull’acque delle isole dolci del dio”, il magnifico Teatro Antico di Tindari, quasi a precipizio. “Luogo dove fino a qualche anno fa
Per fortuna si riprende a parlare della valorizzazione dell’esperienza espressiva di Giovanni Cammarata. Si assiste ad un dibattito che contrappone chi asserisce che l’opera del Cavaliere ha grande valore artistico
“Si costruiscono anche né fiumi delle ruote e attorno alla loro fronte si affiggono delle palette, le quali, urtate dall’impeto del fiume, col passar oltre fanno girare la ruota, e
Mi mette a disagio la sottrazione di bellezza compiuta a discapito del paesaggio siciliano e della costa in particolare da parte di una feroce e dilagante edilizia, non solo abusiva.
Un borgo rurale dei Monti Peloritani. Nella parte acromiale dello spartiacque dei monti peloritani. Sul versante che guarda il mar Tirreno si trova il comprensorio delle Masse. Un piccolo gruppo
Uno spazio di ristoro in ferro vetro, alieno, in un tempo dove l’impensabile è avvenuto, pare un bavaglio anche per l’architettura messo sulla bocca di uno degli edifici più visibili
Lo Stretto visto dai punti più panoramici della città è una visione magica, disturbata da masse architettoniche che con il loro atteggiamento inconsulto ne disturbano l’incanto. In alcune prospettive questo
La ricostruzione della città di Messina dopo il terremoto del 1908 sarebbe potuto essere il laboratorio ideale per applicare i principi dell’urbanistica moderna, divenendo vero paradigma della “modernità” urbana, essendo
Ormai da tempo il centro storico della città di Messina è oggetto di un diffuso contenimento del degrado degli involucri architettonici attraverso l’impacchettamento di elementi che collassano per vetustà e
Appena superando il Villaggio Aldisio, prendendo la lunga e tortuosa strada che giunge a “San Giovanello” subito a destra attira l’attenzione un agglomerato di piccole palazzine aggregate secondo un curioso
L’estetica e l’espressione di un rapporto oscillante tra stile e moda. Lo Stile è un atteggiamento formale immutabile, fatto di regole, canoni, proporzioni. Una lingua vera e propria che ha
L’Obsolescenza Obsolescenza viene dal Latino “obsoleo”: ciò che non è più praticato o utilizzato. Qualcosa che non è più adatto allo scopo originale. Ciò vale anche per l’architettura, soprattutto per
Fu Carducci ad inventare la metafora del “Il manzonismo degli stenterelli”, alludendo a quei letterati che travisando l’insegnamento manzoniano si compiacevano di una prosa leziosa, artificiale ed insensata. Parafrasando il
(Nella toponomastica ufficiale piazza Martiri d’Ungheria, nel quartiere di Giostra alla fine della via Manzoni) Guardando la foto sembra di stare in un bar della Versilia o della Riviera
La capitozzatura feroce degli alberi cittadini ci restituisce inedite cartoline a colori della Messina risorta dopo il 1908, della quale tutti conserviamo l’immagine in bianco e nero o seppiata delle
Con la Chiesa di S. Pietro e Paolo d’Agrò di Casalvecchio completiamo il percorso evolutivo di quelle opere che sono le matrici dell’Architettura Arabo Siculo Normanna. Opere che sono il
Se San Maria di Mili si può considerare la matrice traballante e imperfetta di una delle più esaltanti espressioni dell’architettura mondiale di tutti i tempi (lo Stile Arabo Siculo Normanno),
Il bimbo davanti alla folla sghignazza. Tutti fanno spazio affinché l’obiettivo del fotografo possa inquadrare la teatrale esposizione. Siamo a Messina nel periodo di Carnevale del secondo dopoguerra. Questo spiega