Venere nel Vino

Bacco annulla ogni finzione.

“ Sciolti dal molto vino, gli affanni si dileguano”

Le donne ed il vino creano una piacevole infiammazione dei sensi.

Venere nel vino è fuoco su fuoco

Il senso della bellezza e molto condizionato dallo stato d’animo.Quando si è ebbri la percezione del bello è esaltata.

La notte e il vino nuocciono ad un giudizio preciso sulla bellezza

Tra uomo e donna, vi è sempre una comunicazione erotica, basta sintonizzarla bene.

Non c’è una donna che tu non possa avere: per questo basta disporre le reti. Persino chi penseresti non volerne sapere lo desidera e come!

Nel gioco erotico la raffinatezza della donna è impareggiabile per un uomo.

L’amore furtivo piace agli uomini come alle donne ma l’uomo dissimula male, la donna fa meno capire i suoi desideri.

La donna è: figlia, sorella, amante, moglie, madre, quasi mai amica.

Difficile per una donna amare un uomo soltanto

Non c’è donna che in cuor suo non  si compiaccia di un complimento.

C’è chi si da, chi si nega, a tutte piace comunque essere corteggiate”  

La donna, è disposta a sacrificare la sua bellezza solo sull’altare della maternità. L’istinto di procreazione che innaffia la bellezza femminile e lo stesso che raggiunto lo scopo l’appassirà.

I parti fan sfiorire più in fretta la giovinezza, troppe messi esauriscono il campo.”  

Quelle donne che fanno del loro corpo un “do et des”, alla fine si perdono il bagaglio di piaceri di cui la sorte le aveva dotate. Un intenso rapporto amoroso, anche se singolo unico, vale sempre la pena di essere vissuto.

Donne date le vostre gioie agli uomini che vi desiderano! Ammesso che v’ingannino che ci perdete? Tutto vi resta, nulla si sciupa seppur vi prendono in mille”  

Se solo le donne capissero in tempo, che con la perdita dell’integrità ci guadagnano in piacere e senza rischiare alcun deperimento per usura.

Con l’uso si logora il ferro, le selci si consumano, ma quella vostra cosetta resiste e non teme danni”  

L’enfasi estetica delle donne crea agli uomini ansie da prestazioni.

“Non gravate le orecchie con pietre preziose, non venite con pesanti vesti tessute d’oro: il fasto con cui pensate di sedurci può metterci in fuga

La natura impone la bellezza assoluta attraverso il suo caos rendendo inarrivabile il dolce fascino di certe espressioni autentiche delle donne.

A molte sta bene una chioma che sembra trascurata; diresti ce ci hanno dormito e invece è appena rifatta. L’arte imita il caso.

L’artificio del trucco, dell’impostazione, del rigore ieratico e taluni eccessi ornamentali mettono in guardia gli uomini.

quando il mare è tranquillo il marinaio riposa, quando è in tempesta sta in guardia, attento alle manovre”  

 Carmelo Celona

09/03/2012

 

Lacerti tratti da:

L’arte di far l’amore”- 8° secolo a.c.

Publio Ovidio Nasone

Ovidio