Cent’anni di Baracche a Messina (1908-2008)

Convegno sul tema:

Cent’anni di Baracche”

Dibattito sul Risanamento

Messina 26 maggio 2008 – ore 17.00

Salone degli Specchi – Palazzo della Provincia – Messina

 

evento organizzato da:

Legambiente dei Peloritani e  Associazione Culturale “La Cittadella”

 

Introduzione:

– ing. Vincenzo Colavecchio (Presidente Legambiente dei Peloritani);

Proiezione:

Video “La città Negata” di Roberto Pruiti

Relatore:

– arch. Carmelo Celona

interventi:

–  Marco Fratoddi             (direttore “Nuova Ecologia) ;

 

All’inizio dei lavori è stato proiettato il video “La città negata” di Roberto Pruiti, un report sulle condizioni di alcuni quartieri baraccati . I lavori sono proseguiti analizzando a cento anni di distanza dal terremoto del 1908 le condizioni di degrado edilizio e sociale nel quale vivono ancora un numero consistente di cittadini messinesi.

 

La relazione dell’arch. Celona

Le radici urbanistiche del fenomeno delle Baracche: una provvisorietà secolare

illustra la relazione tra le incongrue scelte urbanistiche operate durante la  ricostruzione della nuova città di Messina e la realizzazione impropria di “Villaggi Ultrapopolari” dove vennero alloggiati quei  messinesi sinistrati che aveva perduto le proprie abitazioni molte delle quali ubicate nel antico centro storico. A costoro nella nuova città non è stato riconosciuto loro alcun diritto di insediamento.

Questi  Quartieri ultrapopolari  costituiscono  la radice di un degrado edilizio e sociale che a cent’anni dal sisma  vige sempre più acuto e grave.

Guardando alle altre esperienze  in materia di realizzazione di alloggi popolari. in Europa ed in Italia, la scelta di realizzare casette ultra popolari, molte delle quali ad un vano,  svela il fatale anacronismo delle scelte urbanistiche ed edilizie post terremoto evidenziando  la tragica messa in atto di una grave asimmetria di trattamento sociale.

Contenuti Scientifici