Una proposta di legge per la bellezza

Convegno sul tema:

Italia Bellezza Futuro”

Una proposta di legge urbanistica per la bellezza

Venerdì  19 aprile  2016 – ore 16.30

Salone degli Specchi – Palazzo della Provincia – Messina

 

evento organizzato da:

Legambiente dei Peloritani 

 

Introduzione:

– ing. Vincenzo Colavecchio (Presidente Legambiente dei Peloritani);

 

Relatore:

– arch. Carmelo Celona

 

interventi:

–  arch. Teresa Altamore      (ordine architetti della provincia di Messina );

–  Giulia Giordano                 (attrice-  Teatro Pinelli)

 

Conclusioni:

–  dott. Gianfranco Zanna     (direttore  generale Legambiente Sicilia) ;

All’inizio dei lavori è stata letta la bozza di legge sulla bellezza avanzata dal CTS di Legambiente Italia

successivamente ripresa dal dott. Zanna nelle conclusioni dei lavori.

 

La relazione dell’arch. Celona

Solo La bellezza può salvare le città dal declino: dove c’è apollo c’è democrazia

illustra la galoppante perdita di contenuti estetici della città postmoderna. la nascita dei non luoghi, gli esisti disarmonici dell’attuazione degli strumenti urbanistici che non tengono conto della armonia delle forme urbane e architettoniche.

L’estietica della città volge sempre più ad un disarmante disimpegno estetico dettato dalla globalizzazione che sta impoverendo le identità locali e facendo perdere alle città il loro portato simbolico. la puerilizzazione di processi estetici omologanti sta cancellando quei valori comuni che hanno prodotto la bellezza delle città.

Oggi il degrado impera e non ci sono strumenti per contrastarlo nn ci sono più valori comuni nei quali i cittadini, come un tempo  si riconoscevano.

Concepire una disciplina urbanistica sulla bellezza potrebbe portare a ad una rinascita estetica e morale. Poiche dove c’è apollo c’è sempre stata democrazia.

La relazione esplora in modo approfondito, l’idea e gli ideali del bello, i valori morali che esso veicola e la grande capacità pedagogica e di sviluppo civile e culturale che un armonia estetica comporta. Questo vale sopratutto per l’urbanistica e per l’architettura,

 

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