Genius loci e toponimi sono legati da un filo sottile ma robustissimo che è quello dell’identità.
Si tratta di quel rapporto sentimentale che c’è tra il luogo e chi lo abita, un processo d’identificazione con i luoghi che chiamiamo radici. Un sentimento profondo, solenne come un archetipo.
La forma dei luoghi in cui viviamo e/o i fatti che ivi accadono o che vi sono accaduti ne determinano spesso le denominazioni.
Le denominazione dei luoghi spesso sono la sintesi della loro storia, ne descrivono pienamente l’anima.
I toponimi sono uno strumento semantico che sintetizza le relazioni che vigono tra il luogo e le sue caratteristiche fisiche o gli avvenimenti in esso accaduti.
Sono la definizione icastica della storia e della forma dei luoghi.
La denominazione data ad un luogo da chi lo abita o da chi lo ha abitato risponde quasi sempre (nonostante talune forzature toponomastiche) a:
– referenti fisici (architetture, simboli, luoghi naturali, etc.);
– referenti orografici (monti, fiumi, mare, paesaggi, vedute, valli, etc.);
– alla presenza di funzioni civili specifiche (istituzioni, ospedali, presidi militari, etc.);
– a fatti in esso accaduti ritenuti significativi da chi ha abitato o frequentato quel luogo, o ancora a personaggi illustri ,e non, che hanno influenzato la comunità in un periodo della sua storia.
– ad altre motivazioni che emergono sempre indagando la sua storia e osservando le sue forme e i caratteri distintivi formali e sociali.
Area urbana chiusa, a nord dal Torrente Trapani, a sud dal Torrente Boccetta, a monte dalla Circonvallazione nel tratto di viale Regina Margherita e verso mare dalla via Garibaldi.
(villaggio collinare ricadente all’interno del territorio comunale, che sorge sul versante nord dei Monti Peloritani e si affaccia sul Mar Tirreno) CaSO4·2(H2O) è la formula chimica di un minerale,
“Si costruiscono anche né fiumi delle ruote e attorno alla loro fronte si affiggono delle palette, le quali, urtate dall’impeto del fiume, col passar oltre fanno girare la ruota, e
Un borgo rurale dei Monti Peloritani. Nella parte acromiale dello spartiacque dei monti peloritani. Sul versante che guarda il mar Tirreno si trova il comprensorio delle Masse. Un piccolo gruppo
Appena superando il Villaggio Aldisio, prendendo la lunga e tortuosa strada che giunge a “San Giovanello” subito a destra attira l’attenzione un agglomerato di piccole palazzine aggregate secondo un curioso
(Nella toponomastica ufficiale piazza Martiri d’Ungheria, nel quartiere di Giostra alla fine della via Manzoni) Guardando la foto sembra di stare in un bar della Versilia o della Riviera
(Largo don Giovanni d’Austria e via Lepanto, attuale isola pedonale luogo della movida notturna cittadina) A Messina vi è un spazio pubblico, oggi luogo della movida notturna cittadina, che
(Quartiere periferico posto sulla sponda sinistra del Torrente S. Filippo a monte della Strada Statale 114 e compreso tra la medesima ed il Palazzetto dello Sport. Contenuto ai lati dalla
(uno slargo lungo la via Risorgimento nel tratto in cui detta via interseca le vie Manara e Camiciotti, secondo la toponomastica ufficiale sarebbe Largo Risorgimento) Il Genius loci è
(Frazione extraurbana che si affaccia sul tratto più alto dell’attuale via Palermo prima dell’inizio dei tornanti che portano a Contrada Casazza, comprende anche la valle del torrente dove ricade la
(Quartiere popolare che sorge sulla sponda destra del torrente Gazzi, in prossimità dell’attuale svincolo autostradale) Il 9 luglio del 1943 gli alleati sbarcano in Sicilia sulla costa meridionale dell’isola.
(Area extraurbana posta all’estremo sud del territorio comunale, al confine con il Comune di Scaletta Zanclea. Si tratta di uno dei tanti villaggi d’antica fondazione che ricadono all’interno del
Area urbana circoscritta dal viale Regina Elena a nord e ad ovest, dal torrente Giostra a sud e dalla piazza Castronovo e via Garibaldi ad est) In tutte
Località “DAZIO” Un’area urbana verosimilmente compresa a monte e valle del viale Regina Elena nel tratto tra via Palermo e il viale Giostra. La città medievale nasce circoscritta
(Area urbana a monte e a valle dell’incrocio tra il Torrente Giostra con il Torrente S. Michele, oggi Torrente Badiazza) Dove l’affluente Badiazza si versa nel corso del torrente
Località Giostra Si tratta di un’area urbana ai piedi del colle ove sorge l’attuale Seminario Arcivescovile, si può individuare in buona parte nell’aera posta a destra percorrendo in salita il