L’Architettura come narrazione.
Senza architettura possiamo vivere ma non ricordare!
L’architettura come narrazione: una lettura del territorio che non privilegia l’esercizio contemplativo degli organismi architettonici, ma si approccia ad essi attraverso un’analisi critica, considerandoli dei veri e propri “libri di pietra”.
Le architetture e le città come elementi che consentono di analizzare la storia passata e la stagione contemporanea. L’architettura e la città non come un dato da subire bensì come un libro nel quale è possibile leggere i processi, storici, politici, economici, sociali e culturali che l’hanno determinata e gli effetti di questi nel corso del tempo. Gli edifici come una narrazione di storie. Una narrazione imparziale e incondizionata, che attraverso il linguaggio architettonico e quello delle forme urbane ci svela in modo inequivocabile i rapporti tra l’architettura e le vicende umane che l’hanno attraversata.
La chiesa di San Maria di Mili è un’architettura che commuove e intenerisce per il suo essere embrione di tutto il campionario stilistico che l’Architettura Arabo Siculo Normanna declinerà
Secondo Platone alcuni uomini sono prigionieri di una visione deformata e imposta della realtà, prigionieri e incatenati, fin dalla nascita, dentro una caverna, costretti a guardare solo la parete di
La ribalta mediatica propone, purtroppo in cifra marcatamente folkloristica, l’idea dei borghi antichi… come nuovi luoghi antitetici ai non luoghi. Luoghi dove cullare il sogno di una vita migliore, di
In quel freddo mattino del 28 dicembre del 1908, nel bel mezzo delle festività natalizie, erano da poco passate le cinque, quando la terra comincia a tremare per un
Non si arresta l’avanzata della brutta architettura, anzi dilaga. Da molti decenni, in Italia, l’architettura afasica è endemica. Ovunque architetture di dubbia qualità e di altrettanto dubbia funzione, classificabili
Non vi è grande città senza periferia e non vi è periferia che non abbia i suoi grandi architetture a forte concentrazione umana. Edifici enormi, come le Vele di
Tra significanti arabi e significati aragonesi: segni ai quali ispirarsi per una duratura riabilitazione sostenibile La crisi culturale, civile ed economica che stiamo attraversando impone con urgenza la prospettiva di
L’architettura è la camicia della funzione per la quale essa è stata realizzata. La sua forma e sempre condizionata da molti processi: culturali, prosaici, ideali, pragmatici, funzionali, politici, simbolici, sociali
Il cementiere ribelle che con la sua baracca conquistò il mondo Nella distratta città di Messina, fino al 2002, ogni Natale vi era un presepio di vero valore artistico e
S. Maria di Mili, S. Pietro di Itala, SS. Pietro e Paolo d’Agrò, le matrici di una grande bellezza “In città si sentiva la campana di una chiesa novella,
Le coste siciliane (Analisi retrospettiva di un vincolo che ha generato una grave eterogenesi dei fini) Mi mette a disagio la sottrazione di bellezza compiuta a discapito del paesaggio
Mio nonno entrava nella mia stanzetta messa a soqquadro da un bambino abbastanza discolo ed esclamava: “E’ che è, una Casamicciola”. Io intuivo ma non capivo a cosa si riferisse,
Un luogo dove le chiese sono messe in un canto e la razionalità del disegno urbano non si impone sulla mente di chi, nell’unica piazza, orienta le panchine verso l’isolamento.
Un tempo l’estate era anche le serate trascorse nei teatri antichi per le tante rassegne del teatro classico. Una catarsi antica che si riproponeva nelle fresche sere della modernità. Si
Quando in architettura si parla di Manierismo si fa riferimento ad uno stile di transito tra l’architettura rinascimentale e quella barocca. Un’esperienza espressiva che nasce da un’esigenza creativa di alcuni
Il senso di solitudine e di smarrimento ci coglie quando non abbiamo riferimenti e oggetti fisici che richiamano la nostra identità, il nostro passato, che ci consolano evocando i ricordi.
Le città sono fatte di “luoghi”, e questi sono i luoghi dove abitano le emozioni, dove sono conservati i ricordi, collettivi ed individuali. Piazze, palazzi, fontane, giardini, monumenti, simboli, ecc..,
L’architettura è un pensiero che prende forma. Un’idea che si plasticizza: l’architettura è la forma del pensiero. E’ un processo umano che prima formula l’idea, poi definisce la funzione, lo
Quando nel V secolo d.c. cominciò il declino dell’antica Roma si ebbe una progressiva decadenza urbana. Le città non più amministrate e difese, oggetto di frequenti incursioni barbariche e depredazioni
All’inizio del XX secolo la scienza cominciò a formulare le nuove leggi della fisica che porteranno alla fisica nucleare. Nel 1900 il fisico tedesco Max Planke elaborò la Teoria dei