Dio era lì
Il limite di Dio: crea il piacere carnale ma non può provarlo!
“Dio era lì, ma essendo puro spirito, non poteva accorgersi come la pelle dell’uno sfiorasse quella dell’altro, come la carne di lui penetrasse quella di lei, entrambe create apposta, e forse ormai non era più lì quando il seme sacro di Giuseppe si riversò nel sacro interno di Maria, in realtà vi sono cose che neppure Dio capisce, anche se le ha create.”
Il fanatismo delle fedi mal si addice alla pace.
“Un uomo, si abitua alla guerra come difficilmente riesce ad adeguarsi alla Pace, soprattutto se ha trovato un capo e, ancor più che credere in lui a fede in ciò in cui il capo crede.”
Si, l’uomo sbaglia! Ma quando muore un bimbo innocente, chi sbaglia? Forse è il caso di immaginare un rapporto paritario tra l’uomo e Dio nel giudizio delle azioni?
“Quando arriverà, o Signore, il giorno in cui verrai a noi per riconoscere i tuoi errori dinnanzi agli uomini”
L’incomprensibile accanimento di Dio.
“Il Signore Iddio quando Eva commise il peccato della disobbedienza, moltiplicò le sofferenze della tua gravidanza, i tuoi figli nasceranno nel dolore, e oggi, trascorsi ormai tanti secoli, accumulato tanto dolore, ancora Dio non si dà per soddisfatto, e l’angoscia continua.”
Com’è che Dio, essendo Dio, non conosce i disegni del maligno?
“E perché dovrei essere al corrente di materie diaboliche, Essendo Dio, devi sapere tutto,Fino ad un certo punto, A quale punto? Quello in cui comincia ad essere interessante far finta di ignorare.”
Spesso si fa fatica ad accettare come il diavolo possa permettersi certe efferatezze senza la complicità di colui che potrebbe impedirle.
“Mi sono limitato a prendere ciò che Dio non ha voluto, la carne, con la sua gioia e la sua tristezza, la gioventù e la vecchiaia, la freschezza e il marciume,ma non è vero che la paura sia una mia arma, non ricordo di essere stato io ad inventare il peccato e il suo castigo, e la paura che li accompagnerà sempre.”
L’insoddisfazione è quel gendarme che impedisce che nel cuore dell’uomo stazioni a lungo la felicità.
“L’insoddisfazione, figlio mio, è stata messa nel cuore degli uomini da Dio.”
La vita eterna,invece di spaventare per la sua monotonia infinita diventa l’aspettativa di molti, i quali rinunziano a vivere bene la vita terrena.
“Voglio che tu mi dica come vivranno gli uomini dopo di me, se saranno più felici, Felici non direi, ma avranno la speranza di vivere per sempre con me, Nient’altro, Ti pare poco.”
Perché se Dio è vita consente di morire in suo nome?
“Moriranno degli uomini per Te e per me, Non puoi evitare che gli uomini muoiano per Te, loro che dovrebbero essere nati per vivere per Te.”
Carmelo Celona
08//08/2012
Lacerti tratti da:
“Il Vangelo secondo Gesù ” – 1991
di Josè Saramago