La gentilezza da all’altro la sensazione di esserci
Servono pance piene e teste allenate per rivoltare radicati e secolari sistemi di potere.
“Che cosa possono comprendere le masse lavoratrici dell’opera di Marx? La lettura è ardua, la lingua forbita, la prosa raffinata, la tesi complessa”.
L’intelligente sa esattamente come va a finire. Il mediocre spera.
“Essere cosciente rende il successo amaro, mentre la mediocrità spera sempre in qualcosa”.
Dell’aristocrazia, non possiamo negare l’eleganza dei modi.
“Che cos’è l’aristocrazia? E’ una donna che, sebbene circondata dalla volgarità, non ne viene sfiorata”.
La malattia e il dolore sono la morte anticipata. Al loro arrivo si smette di vivere.
“Quando la malattia entra in una casa non si impossessa soltanto di un corpo, ma tesse tra i cuori un’oscura rete che seppellisce la speranza”.
La T.V. è la vera religione del nostro tempo.
“ Ogni tanto torno indietro grazie a questo rosario laico chiamato telecomando”.
“ I ricchi si convincono che la loro vita segue un solco celeste scavato naturalmente per loro dal potere del denaro ”.
Essi sono soltanto quel che posseggono, e questo invece di deprimerli li compiace.
L’inaccettabile cattivo gusto dei parvenus.
“Ai ricchi il dovere del bello. Altrimenti meritano di morire.”.
Non c’è peggio del mezzadro che diviene padrone.
“ Esiste una cosa che i poveri odiano, sono proprio gli altri poveri” .
Sono le attenzioni che gli altri ci rivolgono che ci fanno stare bene, aumentano la nostra autostima.
“ La gentilezza quel modo di fare che dà all’altro la sensazione di esserci ” .
Il desiderio è il motore del mondo.
“ Non possiamo smettere di desiderare, e questo ci esalta e ci uccide al contempo. Il desiderio ci sostiene e ci crocefigge”
Il compromesso si accetta quando si è consapevoli di essere in condizioni di debolezza.
“ La diplomazia fallisce sempre quando i rapporti di forza non sono equilibrati. Non ho mai visto che il più forte accetti le proposte diplomatiche dell’altro ”
Quando ormai è svanito l’appetito dell’attività sessuale, si coglie anche la dimensione antropologica.
“Per una come me che considera l’uomo un animale, la sessualità non è affatto un tema scabroso ma soltanto una questione scientifica ”.
L’uomo si aggrega ad altri uomini solo perché ne trae vantaggio. In questa associazione sopisce i suoi istinti bestiali.
“ La Civiltà è la violenza domata, la vittoria sempre incompiuta sull’aggressività del primate ” .
Sui radical chic.
“ Se c’è una cosa che proprio non sopporto è questa perversione dei ricchi a vestire come i poveri. Non solo è brutto, ma e pure offensivo; Non c’è niente di più sgradevole del disprezzo dei ricchi per il desiderio dei poveri ”.
Carmelo Celona
Messina 06/01/2012
Lacerti tratti da: “L’eleganza del riccio” 2006
di Muriel Barbery