E come sono felici !!
La felicità dei nulla pensanti abbatte le possibilità di una convivenza civile.
“Conosco un sacco di idioti, incoscienti, gente piena di certezze e di pregiudizi, dei perfetti imbecilli, e come sono felici !!! Io sto per prendermi un’ulcera”
Vi sono verità che solo i bambini e gli ubriachi hanno il coraggio di svelare.
“La verità esce dalla bocca dei bambini. Alla scuola materna, essere trattati da intellettuali era un insulto infame.”
Essere un intellettuale spesso è imbarazzante, bisogna scusarsi per la non ignoranza.
“ L’intelligenza è una tara. Penso che essere intelligente è peggio che essere stupido. ”
La dimensione tragica dell’intelligenza.
“ Uno stupido non si rende conto di esserlo, mentre una persona intelligente, ne è necessariamente consapevole.”
Il dramma vale anche per l’istruzione.
“ chi accresce il proprio sapere accresce il proprio dolore.”
Vi sono dottrine che esaltano condizioni opposte all’intelligenza.
“ I cristiani sono ben fortunati di essere messi in guardia dal rischio dell’intelligenza; sapranno tenersene lontani per tutta la vita. Beati i poveri di spirito. ”
La felicità sta nella specializzazione
“ Coloro che si interessano a troppe cose, ne pagano il prezzo con una certa solitudine ”
Pensare! Attività metafisica difficilmente riscontrabile nell’uomo.
“ Riflettere non è una operazione naturale, ferisce, come se rivelasse cocci di bottiglia o filo spinato. ”
La comprensione è dolorosa.
“Tentare di capire è un suicidio sociale.”
I bambini guastano i desiderati giocattoli per capirne il funzionamento.
“Spesso si uccide ciò che si cerca di capire, perché, come nell’aspirante medico, non c’è autentica conoscenza senza dissezione.”
Per il fideista la verità è un fanatismo. Non concepisce che ci si può arrivare senza atti di fede.
“ Sperava di sbarazzarsi di quegli strani pregiudizi chiamati verità”
L’aggregazione fa regredire il genio.
“Non si trattava di rinunciare alla ragione: lo scopo principale era di partecipare alla vita sociale.”
Se si vuole stare niente scudo critico.
“Dimenticare di capire, appassionarsi alla quotidianità, credere nella politica, comprare bei vestiti, seguire gli avvenimenti sportivi, fantasticare sull’ultimo modello di automobile, guardare le informazioni televisive, interessarsi a tutto e non appassionarsi a nulla.”
La maggioranza comunica solo attraverso i dogmi del pensiero dominante.
“Comunicare attraverso questa grande mente che chiamano: opinione pubblica. ”
L’appartenenza consola e ci rende l’identità che non abbiamo.
“Voglio stare con gli altri, non capirli, ma essere come loro, fra loro, condividere le stesse cose.”
Carmelo Celona
11/03/2012
Lacerti tratti da:
“Come sono diventato stupido”-2001
Martin Page